Come costruire un driver per led: guida pratica

Per il funzionamento dei led sono necessari i driver, anzi si può dire che questi siano tra gli elementi più importanti in assoluto per questo tipo di illuminazione. Infatti, diversamente rispetto a quello che accade per l’illuminazione tradizionale, i led non sono direttamente connessi con la corrente elettrica, ma sono alimentati appunto dal driver.

Questo elemento ha il compito di trasformare la tensione che riceve dalla rete elettrica e riadattarla alla necessità del led. Questo perché i led sono lampade solide, ovvero non hanno gas attorno e nemmeno capsule di protezione in vetro, dunque hanno un funzionamento ben diverso rispetto alle normali lampadine. 

 

Ma come funziona esattamente questo strumento e come fare a costruire undriver per led fai da te? Noi di Luxtec, ingrosso di illuminazione led, ti spiegheremo tutto nei prossimi paragrafi.

Cos’è un driver e perché è fondamentale per l’illuminazione led

Un driver è sostanzialmente un dispositivo in grado di trasformare la corrente alternata che proviene dalla rete elettrica in corrente continua, con un voltaggio adeguato all’apparecchio da alimentare. Un singolo driver può regolare l’alimentazione di uno o anche più led. 

Quello che rende questi dispositivi così utili è il fatto che riescano ad adattarsi alle necessità variabili di ogni led, dando una fornitura costante di energia. In particolare questi hanno due funzioni specifiche:

• Regolare il flusso dell’elettricità: in questo modo i driver assicurano che un led o una catena di led sia alimentato sempre con voltaggio e corrente adeguati, nonostante i costanti cambi delle caratteristiche elettriche dei led stessi.

• Aggiustare il voltaggio fornito ai led nonostante i cambi di temperatura, i quali possono alterare le reazioni dei led all’elettricità.

Come costruire un driver per led

Per costruire un driver per led fai da te è importante seguire le seguenti istruzioni:

• Calcolare la tensione diretta totale e corrente. Questo calcolo dipende in modo molto diretto dal numero di led che si devono alimentare e dalla loro configurazione. Se si ha un singolo led la tensione diretta totale è uguale alla corrente in avanti per quel led. Se invece si hanno più led in serie, la tensione diretta totale è uguale alla somma delle tensioni in avanti di tutti i diodi della serie. Se invece i led sono posizionati in parallelo, la tensione diretta totale è uguale alla somma delle tensioni in avanti di un solo ramo.

• Stabilire il tipo di circuito di pilotaggio. Questo dipende non soltanto dai requisiti propri dei led, ma anche dalla fonte di alimentazione che si vuole utilizzare. Infatti se si utilizza una tensione costante l’unica cosa di cui si può avere bisogno è semplicemente un resistore. Se invece si utilizzano led alimentati con una batteria, il metodo a resistenza non è dei migliori. Bisogna in questo caso utilizzare un regolatore lineare che dovrà mantenere costante la corrente fino alla caduta di tensione. Se invece si ha bisogno di una potenza elevata, le soluzioni migliori prevedono l’utilizzo di uno step-up (boost) o di un step-down (buck), ovvero regolatori di commutazione.

• Visitare sempre prima i siti dei produttori delle parti. Dato che ogni componente di un driver e di un intero circuito per led ha le sue proprie caratteristiche e spesso ogni parte appartiene ad un brand diverso, può essere molto utile dare un occhiata alle istruzioni di ognuno di loro e leggere qualche informazione in più sui siti di appartenenza. In questo modo sarà più semplice utilizzarli e costruire un driver nel migliore dei modi.

Come collegare un driver led

Collegare un driver led è in realtà molto semplice. Nel caso dei driver integrati già con le lampadine led non bisogna in realtà fare assolutamente nulla, semplicemente installare la lampadina normalmente, come per quelle tradizionali.

I driver esterni invece, quelli che quindi non fanno parte delle lampadine led, hanno di solito da una parte un connettore jack che entra nell’apparecchio, mentre dall’altro lato abbiamo due cavetti (fase e neutro) che permettono il collegamento all’impianto elettrico.

 

Una volta installato il driver led si potranno cominciare a utilizzare le proprie lampadine o faretti led. In questo modo si comincerà non soltanto a risparmiare in bolletta, ma anche a ridurre le emissioni nocive per l’ambiente e per le nostra salute. Ecco perché scegliere l’illuminazione di questo tipo sul nostro ingrosso ledLuxtec può essere una buona idea.