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Come costruire un circuito per alimentare led?

circuito per alimentare led

L’illuminazione led è ormai sempre più utilizzata, sia all’interno di edifici pubblici, negozi e locali sia che in abitazioni private. Questo perché quella led è una tecnologia molto all’avanguardia, che permette di ottenere un’ottima illuminazione con un consumo inferiore dell’80% rispetto alle lampadine standard. 

Molti appassionati del fai da te si chiedono dunque come unire la loro passione ai vantaggi dell’illuminazione led, costruendo quindi un circuito per alimentare led. in realtà non è un processo troppo difficile per coloro che si interessano a questo campo e per coloro che riescono a procurarsi tutti gli elementi necessari. Noi di Luxtec, ingrosso illuminazione led, possiamo fornirti tutte le indicazioni necessarie a realizzare un circuito di alimentazione led funzionante. Vediamo insieme allora come è possibile farlo.

Costruire un circuito per alimentare led: di cosa si ha bisogno?

Innanzitutto, prima di realizzare un circuito led ci si deve chiaramente procurare tutto l’occorrente. In particolare si avrà bisogno di:

  • Led,

  • Resistore,

  • Una fonte di alimentazione o batteria,

  • Un multimetro e un saldatore, che non sono troppo necessari ma potrebbero essere utili.

Progettazione e costruzione di un circuito led

Un circuito led è piuttosto semplice da realizzare, dunque non bisogna farsi spaventare dai nomi altisonanti dei componenti che occorrono. Per prima cosa bisogna scegliere quanti led si vogliono alimentare e il loro colore, nonché la loro luminosità. Ovviamente tutto questo dipende strettamente dall’utilizzo che se ne vuole poi fare.

Dopodiché bisogna calcolare la quantità di tensione che è necessaria per l’accensione dei led. Può essere utile a riguardo individuare la tensione diretta del diodo e laddove non fosse specificato sulla confezione questa può essere trovata sul sito web.

Se comunque non si può reperire questa informazione si può comunque utilizzare una stima basata sui colori. Rosso o arancione è indicativamente 2,0 volte, giallo 2,1 volt, verde 2,2 volte, blu e bianco 3,3 volt. Per fare un esempio del calcolo, se nel circuito led ce ne sono tre rossi allora saranno necessari 3 x 2,0 = 6V.

Bisogna a questo punto scegliere come alimentare il circuito. Le batterie AA, AAA o 9V sono sufficienti e utili per progetti semplici, e sono una soluzione piuttosto economica. Il modo più semplice di alimentare il circuito è però tramite la corrente proveniente da una presa a muro. L’importante è che l’alimentazione fornisca una quantità di energia maggiore del valore della tensione diretta del diodo precedentemente calcolata. Nel nostro esempio, si dovrà avere quindi un valore di alimentazione maggiore di 6 volt.

Importante è anche calcolare il valore del resistore led, in quanto è impossibile collegare i led direttamente all’alimentazione in quanto sarebbero distrutti dalla corrente troppo elevata. Il resistore serve proprio a ridurre la corrente. Per calcolare il valore della resistenza bisogna sottrarre la tensione led alla tensione di alimentazione, tutto fratto la corrente led.

Collegamento del circuito led

Per quanto riguarda il collegamento dei fili, questi possono essere saldati direttamente insieme oppure si può ricorrere all’utilizzo di connettori. La scelta dipende dalle dimensioni e dal tipo di progetto. Basta poi collegare l’alimentazione con la resistenza al lato negativo e i led nel lato positivo e collegare insieme il tutto. 

Importante è non invertire i cavi del led, dove di solito il cavo più lungo è il polo positivo. È inoltre importante ricordare anche che se non si ha il giusto valore di resistenza il circuito non funzionerebbe bene, quindi se non si ha la resistenza giusta, la soluzione potrebbe essere aggiungerne un’altra collegata in serie con la prima. I loro valori, sommati, daranno la resistenza totale sufficiente.

Bisogna inoltre ricordare che i led funzionano con corrente continua, mentre la corrente fornita dalle normali prese elettriche è corrente alternata. Quindi se si sta utilizzando questo tipo di alimentazione è opportuno procurarsi un driver led, ovvero un dispositivo in grado di trasformare la corrente alternata in corrente continua.

Solo in questo modo il led potrà funzionare correttamente e si eviteranno sia la perdita di qualità della luce fornita, sia il surriscaldamento delle lampadine led che potrebbe portare alla loro rottura. Molti led hanno un driver interno, mentre per quelli che non lo possiedono è necessario procurarsene uno esterno.

Tali prodotti, insieme ad una vastissima scelta di lampadine e faretti led, possono essere facilmente trovati sul nostro ingrosso ledLuxtec, dove qualità e durata dei prodotti sono assicurati.

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